MANDATORICCESE | 0-1 | S.C.CALOVETESE |
(4) DETOMMASO (rig.) | ||
Per la partita Mister Nigro schiera i seguenti 11 con il modulo 4-4-2: Farina, Pometti, Pirillo M. , Scorpaniti, Fontana G., Russo, Pirillo D., Caruso, Simari A., Detommaso, Cena.
Ottimo inizio della Calovetese che, nonostante il leggero vento a sfavore, dopo poco meno di cinque sfrutta al meglio un’azione in velocità con Caruso bravo a lanciare Cena che da solo in area viene atterrato fallosamente e obbliga l’arbitro a decretare il calcio di rigore. Detommaso trasforma il rigore per l’uno a zero ospite. La partita sembra aver imboccato la giusta strada, contro i modesti avversari, per gli uomini del Presidente Salerno che nei minuti successivi si rendono pericolosi e vanno più volte vicini al raddoppio. Al decimo è Cena a sfiorare il gol concludendo centralmente da pochi passi un’azione di contropiede. Al quarto d’ora la fortuna non assiste prima detommaso che si vede respingere la conclusione dalla traversa e poi Caruso che sulla respinta calcia a colpo sicuro ed assiste al miracolo del portiere locale. Gli ospiti rispondono rendendosi pericolosi sia con un tiro finito a lato a conclusione di una mischia in area che con un calcio da fermo dal limite parato in tuffo da Farina. Al 20° Pirillo M. è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare e al suo posto entra Beraldi M. . Da questo momento in poi l’atteggiamento della Calovetese sembra subire un brusco cambiamento e la squadra sembra perdere in un attimo la fiducia e la sicurezza mostrata fino a quel momento. Nei minuti rimanenti della prima fase di gara si ha l’impressione di rivedere il primo tempo giocato contro lo sp. Toscano Club con la squadra priva di idee ed incapace di costruire azioni degne di nota. Il primo tempo si conclude sul punteggio di una rete a zero.
La ripresa inizia con la novità del vento che, quasi a farlo apposta, cambia direzione e soffia nuovamente nella direzione opposta ai colori bianco verdi e questa volta è di maggiore intensità rispetto al primo tempo. Nella fase iniziale sono poche le emozioni regalate se non dalle rocambolesche traiettorie del pallone che rendono qualsiasi passaggio imprevedibile. Con il passare dei minuti le squadre si allungano e i padroni di casa spostano il proprio baricentro in avanti cercando il pareggio e lasciando nello stesso tempo grossi spazi per le ripartenze ospiti. Al quarto d’ora Caruso prova a segnare direttamente da calcio piazzato ma la sua conclusione è respinta in angolo. Passano cinque minuti e l’azione si ripete con Caruso a battere una punizione, questa volta sul lato del portiere, e l’estremo difensore a respingere. Gli spazi con il passare del tempo diventano praterie e la Calovetese avrebbe molte occasioni per ripartire ma le azioni muoiono quasi sempre sul nascere per fretta, imprecisione o per un dribbling di troppo. Al 70° entra Diaco per Pometti e dopo pochi minuti Simari per Cena. Nonostante la superiorità mostrata in campo, la Calovetese non riesce a chiudere la gara e il risultato in bilico rende più pericolosi i padroni di casa che iniziano a credere nella rimonta. All’ 80° l’episodio che potrebbe cambiare volto alla gara con l’arbitro che decreta un rigore a favore della Mandatoriccese che, per la gioia dei colori bianco verdi, viene calciato a lato alla destra di Farina. All’85° è ancora la Mandatoriccese in avanti con Farina che ipnotizza l’attaccante locale rimasto incredibilmente solo davanti a lui. La partita si conclude con il risultato di una rete a zero.
La S.C. Calovetese vince una gara che, nonostante il divario tecnico tra le due squadre in campo, rimane equilibrata fino alla fine. Non una bella prestazione per i ragazzi bianco verdi che hanno avuto il demerito di non avere chiuso la gara nel primo tempo e la sfortuna per le avversità climatiche che hanno reso quasi impossibile il gioco nella ripresa. A complicare le cose una pessima condotta arbitrale non all’altezza della situazione; escludendo infatti le tante situazioni di gioco non valutate correttamente sono altresì innumerevoli le entrate da dietro e non si contano gomitate e calci subiti dai calciatori della Calovetese e non sanzionati a dovere dall’arbitro che avrebbe dovuto estrarre più volte il cartellino rosso e invece con la sua condotta ha contribuito ad incattivire la gara.
Rimane comunque grande la soddisfazione per i tre punti conquistati che portano a tre il conteggio di vittorie consecutive e confermano il primato solitario in classifica.
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