Anche il Cariati cede alla Calovetese...

Sabato 29 Novembre. Si gioca la sesta giornata della Terza Categoria: la Calovetese affronta il Cariati: trasferta insidiosa. Terreno di gioco in non perfette condizioni con qualche pozzanghera: ma si gioca lo stesso. Nella Calovetese rispetto alla trasferta di Francavilla c'è l'esclusione di Salatino che prova i "ferri" e lo spostamento di Simari A. sulla fascia. Gli undici titolari: Simari, Beraldi, Pirillo M, Nigro A, Romano, Russo, Pirillo D, Simari A, Fontana, Nigro G, Detommaso.
La partita comincia ma da nessuna delle due squadre ci sono occasioni nitide. Sono due squadre ben messe in campo, ma la Calovetese non risce a sviluppare il gioco creato dalla difesa e il centrocampo: in avanti le fascie e l'attacco non convince. Nonostante tutto, da un calcio di punizione di Romano nel mezzo ribattuto dalla difesa cariatese arriva Russo che da fuori area stoppa e manda la palla nell'angolino basso. Il mediano va dal presidente in tribuna ad esultare. Ma neanche il tempo di gioire per il gol che Beraldi ne combina una grossa: invece di spazzare lontano lascia rimbalzare ila palla per terra, dove ad aspettarla c'è una pozzanghera, perde palla ed il numero 9 avversario lancia un compagno che la mette dentro. Il primo tempo si conclude così con la Calovetese in avanti: qualche calcio d'angolo, ma niente di pericoloso.
Ad inizio ripresa mister Pugliese cambia registro. Fuori Detommaso, forse per problemi fisici, dentro Salatino, l'escluso della giornata: Simari punta e Salatino sulla fascia.
La squadra gioca meglio, crea molte occasioni e su una splendida azione passa in vantaggio. Tutto di prima avviene: Nigro G. lancia Fontana sulla fascia che serve di prima Simari che appoggia di nuovo per Nigro che a tu per tu con il portiere insacca di punta. La gioia è immensa e adesso la concentrazione è massima. La Calovetese stavolta non si chiude nella propria trequarti, anzi crea molte occasioni ma il risultato non cambia. La partita è stata condizionata certamente dalle condizioni del terreno di gioco, ma in tutti i modi la Calovetese ha mostrato una superiorità totale nei confronti dei volenterosi giocatori del Cariati, per cui non vi possono essere dubbi sulla veridicità del risultato finale.Vittoria meritata per gli uomini di Pugliese. Mercoledì serata di Champions contro la Pietrapaolese...forza ragazzi!!!

PAGELLE

SIMARI S.V. Non prende voto...Nessuna colpa sul gol subito. Nel primo tempo vede qualche palla arrivare e fa belle uscite, nel secondo tempo è con i tifosi in tribuna a bere il caffè. INEFFICIENTE

BERALDI 5 Rientra dopo l'infortunio ma paga a caro prezzo l'assenza di queste settimane. E' lui il colpevole per la rete del pareggio e l'avversario gli sfugge più di una volta. RITARDATARIO

PIRILLO M. 7 Troppe le parole di elogio spese, continua con il suo rendiment ottimale. SVIZZERO

NIGRO A. 7 Ogni attaccante che si marca perde la pazienza. Sta addosso peggio di una pulce. IMPECCABILE

ROMANO 7 La dimostrazione che l'esperienza in campo serve. Dalle sue parti non si passa, a meno di qualche permesso speciale. DOGANA

RUSSO Il voto lo mettete voi sui commenti per il mediano...

PIRILLO D. 6.5 Torna al centro del campo e con Russo formano una bella coppia di centrocampisti.

FONTANA 6.5 Partita dalle due faccie la sua: primo tempo da dimenticare, inesistente. Secondo tempo molto positivo, con molte palle che passano dai suoi piedi come quella del gol del 2 a 1. DOPPIATORE

SIMARI 7 Tra primo e secondo tempo cambia solo il ruolo ma la sua prestazione è molto convincente. DUTTILE

NIGRO G. 8 Sempre il solito mastino. Segna il gol del vantaggio e poi difende con i denti il risultato; sommerso dai crampi continua a giocare. LOTTATORE

DETOMMASO 5 Esce dopo la prima frazione. Forse è il terreno bagnato a non piacergli. Come a Francavilla fa troppo poco. Esce per una botta alla schiena.

PUGLIESE 8 Un inizio di stagione scoppiettante, in trasferta fa 7 punti sui 9 disponibili. La squadra la sta crescendo bene: se si va avanti è merito suo e di altre persone come il Presidente Paternò che danno l'anima. ORGOGLIO CALOVETO