giovedì 7 aprile 2011

Una Calovetese picchiata torna a casa sconfitta

Ventunesima giornata del campionato di terza categoria girone B che vede di fronte Calovetese e Olimpic Acri per una gara sulla che si preannuncia calda per gli ospiti che devono vincere per sperare nella promozione diretta.
Tempo sereno e tanti tifosi biancoverdi giunti ad incitare i propri beniamini con un pulman appositamente messo a disposizione dalla società.
Mister Nigro schiera i seguenti 11: Farina, Russo E, Scorpaniti V,Pirillo, Beraldi, Bevacqua, Mazza, Nigro, Simari A, Cena, De Tommaso.
Partita che inizia in un clima surreale, con i padroni di casa propensi più a dare calci e pugni che a giocare a calcio. Una partita con poche occasioni da rete e con il gioco che si concentra soprattutto nella linea mediana del campo.
Così il primo tempo fila via liscio senza che i due portieri vengono impensieriti. Da segnalare solo l'atteggiamento a dir poco sconsiderato degli avversari che avrebbero dovuto finire il primo tempo in nove, visti i falli violenti a gioco lontano non sanzionati dall'arbitro.
Al ritorno dagli spogliatoi l'Olimpic comincia ad premere sull'acceleratore con Farina che prima devia una punizione pericolosa dal limite e poi mette in mostra il suo repertorio salvando il risultato in altre due occasioni.
All'ottantesimo però su calcio d'angolo i padroni di casa vanno in vantaggio. Ma la Calovetese ha subito l'occasione per riportarsi sul pareggio con Detommaso che servito alla grande da Beraldi manda la palla vicina al palo. L'Olimpic comincia ad aver paura  e allora l'unico modo per non far giocare la Calovetese è quello di menarli, da segnalare lo schiaffo a gioco fermo per Pirillo, e minacciare. La partita  finisce con il risultato di 1-0 per l'Olimpic Acri.
Bella prestazione dei ragazzi di mister Nigro nonostante la tensione palpabile dei padroni di casa, che usano le minaccie, i calci e gli schiaffi. Non vorremmo vedere più situazioni del genere nel calcio.
Finiamo con una citazione: la ruota prima o poi girerà: non succede, ma se succede!!!

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