Partita sospesa a Mandatoriccio..!!

Finisce male la partita di Mandatoriccio con l’arbitro che decreta la fine anticipata della gara sul punteggio parziale di due a zero per la Calovetese. Per la cronaca, gara piacevole fino al momento della sospensione con la Calovetese che ha dalla sua parte molte occasioni da gol soprattutto nella prima parte di gara. Il primo gol della squadra Bianco Verde è messo a segno da Sidero che con una parabola d’interno batte il portiere locale. Nella ripresa è Detommaso a bissare il risultato sfruttando un’incertezza difensiva. Dopo il due a zero la squadra locale si innervosisce e inizia una serie di polemiche poco giustificate. A seguito di un fallo da dietro su Pirillo D. l’arbitro decide di espellere un giocatore locale e da qui iniziano le proteste(e non solo) alquanto inopportune che convincono l’arbitro a sospendere la partita. Rammarico per una partita che sicuramente porterà a casa tre punti a tavolino per la Calovetese ma che la squadra di Mister Sciarrotta avrebbe sicuramente preferito vincere sul campo come in realtà stava facendo.

Cronaca

Tempo sereno con un bel sole ad illuminare il terreno di gioco .

Calovetese schierata con il 4-4-1-1 classico con Simari P., Russo ,Scorpaniti, Pirillo M., Beraldi, Caruso, Salatino F., Sidero, Pirillo D., Simari, Detommaso.

Partita che inizia in maniera molto positiva per la Calovetese che riesce a rendersi pericolosa da subito e a mettere in difficoltà i padroni di casa che non riescono a tenere a bada le offensive della squadra bianco verde. La prima azione pericolosa della gara capita sui piedi di Detommaso che sfrutta la spizzicata di testa di caruso per trovarsi da solo davanti al portiere, ma il suo tiro viene respinto in calcio d’angolo. Passano due minuti ed ancora Detommaso si trova da solo in area ma il suo tiro finisce al lato. Siamo al decimo minuto e la Calovetese insiste con un bel lancio di Salatino che imbecca Caruso che fa trenta metri da solo e davanti al portiere si fa respingere la conclusione. È il momento migliore della Calovetese, vicina alla rete anche con Beraldi che di pallonetto compisce la traversa, che rischia però di essere beffata con un colpo di testa ravvicinato su azione di calcio d’angolo che oltre a richiedere un miracolo a Simari, evidenzia le difficoltà della Calovetese sulle palle inattive. Al 25esimo la Calovetese passa: calcio da fermo dalla destra, la palla attraversa l’intera area di rigore e sopraggiunge a Sidero che di piatto destro piazza il pallone sul palo opposto e segna il suo primo gol in campionato. Passano pochi minuti e Caruso avrebbe l’occasione di segnare trovandosi solo davanti al portiere ma viene fermato ancora.

Nella ripresa la storia cambia e la Calovetese sembra aver perso quella lucidità della prima mezzora di gioco. I padroni di casa in poche occasioni si fanno pericolosi ma tengono il pallino del gioco. Simari al sessantesimo compie il secondo miracolo di giornata fermando un’ avversario a pochi passi dalla porta. Al sessantacinquesimo da calcio piazziato arriva una palla in area sui piedi di caruso che tira debolmente e facilita la parata avversaria, poi sulla respinta Detommaso viene fermato nuovamente. Al settantesimo Simari A. lancia detommaso che solo davanti alla porta sbaglia un’altra volta. Due minuti più tardi da una palla vagante nasce il gol della Calovetese con Detommaso che sfrutta l’incertezza difensiva della squadra locale e di testa infila la porta avversaria. Siamo a dieci minuti dal termine e tutto sembra essere accaduto ma non è così: palla alla trequarti e fallaccio su Pirillo D. che viene punito con un legittimo cartellino rosso; iniziano le proteste e l’arbitro, dopo avere espulso un altro giocatore locale, è costretto a sospendere la partita per l’evidente mancanza delle condizioni che avrebbero dovuto permettere il prosieguo della gara. Nonostante i tre punti che sicuramente verranno assegnati alla Calovetese a tavolino non si può nascondere il Rammarico per una partita che vede protagonisti episodi poco ortodossi e per una manifestazione sportiva conclusasi nel peggiore dei modi, anche perchè, per onore di cronaca, la prestazione dell'arbitro fino al momento della sospensione non era stata assolutamente negativa soprattutto nei confronti dei padroni di casa che non avevano di che lamentarsi.